PSICOLOGIA GIURIDICA. Il minore nei casi di sospetto maltrattamento e/o abuso sessuale

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La specificità del presente evento formativo consiste nel fornire conoscenze, competenze e strumenti adeguati, a coloro che intendono esercitare la professione nel contesto giuridico/forense in ambito
civile e penale in merito ai contesti di sospetto maltrattamento e/o abuso sessuale a danno di minore.

Descrizione

La specificità del presente evento formativo, FAD sincrono ossia in diretta web, organizzato dal Centro di Psicologia Giuridica di Studio Associato RiPsi (Provider provvisorio accreditamento n° 6162), consiste nel fornire conoscenze, competenze e strumenti adeguati, a coloro che intendono esercitare la professione nel contesto giuridico/forense in ambito civile e penale, ad esempio in qualità di Perito e/o Consulente Tecnico di Parte (CTP), in merito ai contesti di sospetto maltrattamento e/o abuso sessuale a danno di minore.
Obiettivi didattici sono:
– mostrare tutto l’iter peritale, a partire dalla denuncia presso le istituzioni competenti fino ad arrivare alla valutazione da parte del Perito;
– saranno trattati argomenti quali: maltrattamento intrafamiliare, abuso sessuale, valutazione della capacità a testimoniare, strumenti di valutazione, buone prassi per l’ascolto del minore, ecc

Obiettivo formativo:

18 – Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

Calendario

Il corso sarà svolto nei giorni 4, 5, 18 maggio 2024, tre sessioni da 7 ore ciascuna dalle 9,00 alle 17,00 (pausa pranzo dalle 12,30 alle 13,30).
Il corso è un FAD sincrono, ossia viene svolto online, in diretta web.

Programma didattico

• Il minore vittima di maltrattamento intrafamiliare e di abuso sessuale: aspetti clinici ed evolutivi
▪ L’analisi dei fattori di rischio e di protezione
▪ La costruzione dell’intervento peritale
▪ Complessità e responsabilità del ruolo peritale
▪ Il rapporto con i Servizi di Tutela impegnati sul caso
▪ La valutazione della capacità a testimoniare del minore: metodologia e strumenti clinici e diagnostici
▪ L’ascolto del minore: buone prassi
▪ L’analisi delle dichiarazioni del minore
▪ Le ipotesi di erronea denuncia: i ‘falsi positivi’
▪ La denuncia di abuso sessuale nei casi di separazione conflittuale dei genitori
▪ Discussione di casi clinici

Oltre a fornire nozioni teoriche, ampio spazio sarà dedicato ad esercitazioni tramite l’impiego di perizie svolte dal perito. Il metodo avrà pertanto carattere pragmatico, teso a fornire una strumentazione concreta a chi intende lavorare in ambito peritale, ad esempio in qualità di Perito e/o Consulente Tecnico di Parte (CTP). Ai partecipanti saranno fornite slide/dispense con la sintesi degli argomenti trattati durante le lezioni.

Docenti

Alice Quadri, Psicologa, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta. Terapeuta EMDR. Esperta in Psicodiagnosi, sia in ambito clinico che peritale. Esperta in Psicologia Criminale e Investigativa. E’ Consulente Tecnico (civile) e Perito (penale) del Tribunale di Milano, occupandosi di casi di separazione/divorzio e affido di minori, danno biologico di natura psichica, imputabilità e maltrattamenti/ abusi sui minori. Svolge la libera professione esercitando anche in qualità di psicoterapeuta ad orientamento breve focale integrato principalmente con adolescenti e adulti.

Anna Balabio, Psicologa, Psicoterapeuta Unità Psicoforense di Milano, Consulente Tecnico (civile) e Perito (penale) del Tribunale di Como, docente per la Fondazione Gulotta.

Certificazioni

È in corso l’accreditamento ECM (circa 31 crediti).

Destinatari

Sono ammessi al corso: Psicologi, Psicoterapeuti, Psichiatri, Neuropsichiatri Infantili, Neurologi, Medici legali, studenti di Psicologia (triennale e/o specialistica). Numero massimo di iscritti: 50 persone. Le iscrizioni termineranno al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

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